Il buongiorno che vorrei, facciamo due giorni si e uno no o anche tutti i giorni si, è con un buongiorno, un bacio e un mazzo di fiori di campo. Li sulla scrivania a darti il buon compleanno. E non è un sogno, vero? Che ai più temerari è chiaro il concetto che i sogni cominciano quando apri gli occhi ma la razionalità fa ancora parte del mio essere.
E per fortuna che ci sono ancora uomini
che regalano fiori e sogni.
"Corriamo che si deve andare a scegliere la torta!"
Certe cose vanno festeggiate e celebrate come si richiede. Cheesechake la mia preferita ma anche un tiramisù senza caffè, mica è richiesto tradizione e parsimonia in cucina ma creatività e pizzico di inventiva. Quel tiramisù me lo sarei divorato da sola. Perchè una volta l'anno bisogna concederselo un regalino. Che poi alla regola di gravità non sfuggi. Stanne certa che prima o poi arriva e bisogna farsi trovare pronte. Inutile procrastinare o evitare come la peste facendo esercizi di squat tra un raccolto di bucato e l'altro o stringendo le chiappe facendo su e giù le scale. Bevendo litri di te verde o abbozzando qualche danza spiritica la notte in cui ci sarà la luna piena. Inutile. Questo ho imparato.
Che a due aspirine, un piatto di carboidrato violento, un giro di shopping e un pianto terapeutico non c'è nulla che non possano risolvere.
Ho imparato che sulla torta di compleanno, varcata una soglia di età, non sono più concesse le candeline a numero. Irrispettose. Volgari. Chiare e veritiere. Non sfuggi. Meglio ricoprire la torta di candeline o un semplice e sobrio buon compleanno e la tua carica d'aria per spegnerli. Tutti, d'un fiato. Che su quella torta io voglio vederli tutti gli anni. Alla fine prendi una candelina e spezzala ma il desiderio non lasciarlo a casa.
Ho imparato che chi ti vuole festeggiare lo fa. Non conta esserci ma farsi sentire. Che sia un messaggio, una lettera, una canzone, un tweet. Ora mi tocca rileggere e risentire tutto che per certe cose meritano attenzione ed una mente sobria. Ho imparato che bisogna ascoltare la mamma quando dice di asciugarli quei capelli senno finisci ad avere più sedute con un omeopata invece di passare i pomeriggi da Zara. Ho cominciato a collezionare collane e ancora non ho smesso. Ho imparato a collezionare presenze e alle assenze ancora non mi ci abituo. Figuriamoci alla tua. Ho imparato a dare importanza a chi voglio bene e a prendermene cura, anche con un semplice messaggio del buongiorno. Ricordo che qualcuno disse che la miglior forma di amore è il tempo. Regala del tempo a chi vuoi bene. Io mi sto impegnando. Ho appurato che avere un cane è un impegno. Mica roba da una che in un altra vita è stata anche bionda fuori. Ma in questa gira per negozi alla ricerca del collare perfetto. Che sia adattabile ad uomini e cani poco importa. Ma il lato positivo di non trascurabile frivolezza io lo trovo sempre, attira uomini manco andassi in giro con la Belen di turno, che poi a raccogliere ciò che deve con la bustina ci pensa lei. Ho imparato che non importa conoscersi una vita la condivisione è importante per le emozioni e per l'anima. E io ho passato un compleanno con persone mai viste prima ma che posso chiamare famiglia. E la mia famiglia la porto nel cuore e nell'anima, nelle ossa e negli occhi ovunque e per sempre.
Ho imparato che noi avremo tanto da condividere e che questo viaggio sarà per sempre.
Ho imparato a credere di più in me stessa e ad avere consapevolezza delle mie allergie e delle mie paure. Che i tacchi è meglio lasciarli per altri eventi. Piedi scalzi e sogni alti.
Che questa vita mi sorride.
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