Partenza da Roma ore 9.00 ed in due ore siamo giunti a Gubbio passando per Spoleto che ha colpito la nostra vista. Non vi nascondiamo che l'abbiamo segnata in agenda e sarà un'altra meta in cui la #secretscrew farà tappa.
Attorno a noi solo verde, verde e tanto verde. Adoro l'umbria perchè si possono incontrare dei paesaggi davvero surreali. Boschi intervallati da cascine interamente costruite in pietra dai tetti rossi. La mia mente non può non tornare indietro nel tempo in cui spesso, con la mia famiglia ed amici, andavamo al santuario di Santa Rita da Cascia, passando per Roccaporena ed altri piccoli borghi molto suggestivi.
Ma questa è un'altra storia!
Giunti ai piedi della città siamo arrivati in un grande parcheggio in cui sorge l'antico teatro romano. Residenti mi hanno detto che ad oggi viene ancora utilizzato durante le serate d'estate ed organizzati spettacoli all'aperto. Molto suggestivo.
Vedendo la piccola città che si estende in altura, ripensai le salite di Perugia e al sol pensiero l'idea non mi allettava ma, armati di santa pazienza e muscoli contratti partimmo alla scoperta della città. Il primo stupore fu quello di poter constatare dell'esistenza di ascensori dentro il borgo messi a disposizione per i cittadini e visitatori per far si che potessero visitare la città più comodamente. Grande!! Ottima soluzione per le famiglie e per me..ovviamente! 😆
Scherzi a parte, evitai di utilizzarli per non rinunciare a vicoli e piazze che meritavano una visita.
Panorama dalla terrazza di Piazza Grande |
Palazzo dei consoli |
Addentrandoci nella piccola città la prima cosa che svegliò i miei sensi fu l'inconfondibile profumo di tartufo e per gli amanti di tartufo (come me) è stata dura visitare la città avendo l'acquolina in bocca.
Fulcro della città è la famosa piazza del celebre film, la Piazza Grande in cui si affacciano il Palazzo del Podestà in cui è presente il municipio e Palazzo dei Consoli in cui sorge un museo civico dove sono conservati resti romani ritrovati nei dintorni di Gubbio. Famosa è la terrazza che si affaccia sui tetti rossi tutti uguali delle case.
Da qui partimmo alla vera scoperta di Gubbio. La piazza più famosa era fatta. Passeggiando per le vie, tra salite e discese. Tra negozietti e trattorie tipiche il profumo costante di tartufo e di prosciutti speziati ci tenne compagnia.
Duomo di Gubbio |
Duomo di Gubbio |
In tutto questo girovagare le vie ci portarono tutte al palazzo ducale che, per mancanza di tempo, non riuscimmo a visitare ma inconsapevolmente riuscimmo a gustarci la vista che sovrastava dal giardino.
Entrata cavalleria Palazzo Ducale |
Vista dal giardino del Palazzo Ducale |
CURIOSITA' SULLA CITTA' E COSA MANGIARE
Gubbio viene chiamata la "città dei pazzi" e si può riuscire ad avere la patente di matto riuscendo a fare tre giri attorno alla fontana dei matti. Noi a questo abbiamo rinunciato perchè avevamo troppa fame 😊
Vi ho parlato sin dalle prime righe di questo post di tartufo. La tipicità di questo posto in ambito culinario è, appunto, il tartufo che viene venduto in mille locante che troverete durante le passeggiate per le vie della città. Noi abbiamo optato per un bel panino. Ciabatta di pane "sciapo" con salame al tartufo e caciotta e un altro con prosciutto locale di cui non ho foto perchè non ho avuto il tempo.
Le nostre papille gustative hanno ringraziato!!
Spero abbiate viaggiato -con la mente- insieme a me.
Alla prossima!!
Le foto sono di UNMASTROMICHELE
Commenti
Federica- fedesecret.intervista.org