Made in Carcere e Progetto Sigillo sono entrati oggi nei miei pensieri. In una giornata di inizi marzo mentre si fa la spesa quotidiana alla Conad. (Si, oggi mi va di fare pubblicità a chi davvero merita!).
Questi due nomi oggi mi sono entrati nella testa perchè fanno cose degne di lode e sapete che io ho una particolare inclinazione per queste cose.
Sarà per il mio lavoro, sarà che sin da piccola sono stata educata così - a guardare sempre chi sta peggio di me- e ad offrire il proprio aiuto. Sarà che davvero io a questo progetto ci credo e sono rimasta affascinata sin da subito. Sarà che quando si parla di seconde opportunità io sono sempre pronta perchè bisogna sempre concederne una ed una ancora.
Oggi vi parlo di braccialetti. Io ne ho preso uno. Rosso. Perchè io lo riconduco alla sofferenza, al dolore e al sudore che chiunque, in un momento della propria vit,a abbia provato.
Bah, sarò anche influenzata dalla serie televisiva "Braccialetti Rossi"che ormai è in voga in questi giorni. Sarà che è il mio colore preferito.
Questi sono braccialetti speciali, fatti da donne speciali. Donne che vivono nelle carceri. Grazie all'unione, alla loro energia e soprattutto alla speranza hanno ricominciato a sognare
In occasione della Festa delle Donne , CONAD sostiene le donne detenute e le donne che subiscono violenza con un'iniziativa solidale legata a braccialetti sartoriali confezionati in carcere.
Pezzi di stoffa ricavati da indumenti che ormai non si usano più. Perchè a tutti è concessa una rinascita. Come si può leggere sul braccialetto, manufatto di valore realizzato con materiali di scarto.
Se vi va di dare un'occhiata vi lascio anche le pagine di Facebook made-in-carcere e progetto-sigillo.
Io ho deciso, sto con loro!
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