Infondo a quelli che preferiscono di voler vivere in posti dove l'estate duri perenne preferisco quelli che contano i giorni che precedono il solstizio.
Che all'essere statico preferisco il cambiamento è cosa risaputa. A chi è seduto e aspetta che il cambiamento arrivi a sconvolgere la vita preferisco quelli che si alzano e vanno a cercarlo il cambiamento. Da farsi scombussolare i capelli e i pensieri.
Che questo susseguirsi di stagioni sia benedetto e sia festeggiato. Che i tramonti in riva al mare prendano il posto di letture accompagnate dal nostro caro thè verde fumante. Che poi lasci il posto alle castagne calde mangiate vicino a quel camino che racconta storie e favole. E poi dolci e parenti- che non si ha mai abbastanza-riuniti in un veglione con le solite domande di zie preoccupate che hanno a cuore la mia vita sentimentale. Al profumo, intenso e familiare, di quel mandorlo ed è subito scuole medie e quel tuo amico che strappava un ramoscello per regalartelo e tu convinta che in quel gesto si potesse racchiudere l'essenza della parola UOMO. Sprovveduta!!
All'immobilismo ho sempre scelto il divenire. Il cambiamento cercato e voluto che in questa vita una possibilità concreta è concessa a tutti. Al cambiamento inaspettato che sti pensieri si devono pure mescolare, sai che palle altrimenti!
Come ogni cambiamento ed evoluzione debba essere festeggiata io brindo a me e a tutto quello che questo piccolo spazio mi sta portando. Si cresce e si evolve come ogni buon creatura debba fare. Un altro piccolo spazio si aggiunge al blog, che di sentirsi stretti non ci si è mai sentiti ma largo a nuovi esperimenti.
Brindo a voi che in questo spazio avete sempre creduto e che lo spirito del cambiamento accompagni ci sconvolga.
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