Natale ormai alle porte e le immancabili- quanto ansiogene domande- su quali siano i programmi per il prossimo Capodanno sono ormai dietro l'angolo. Personalmente non progetto nulla. Circondarsi di amici e persone che amo è priorità il resto è vita che scorre. Una certezza è il cenone di Natale con parenti il cui dialogo è fatto da altrettanto domande ansiogene ma sono poche ore e lasciamoli pur sfogare sti parenti.
Domenica presa per me e per il mio ego, praticamente giornata pregna di attenzione a miscelare l'olio con lo zucchero per uno scrub viso degno di tale nome.
Qualche assaggio di cene/pranzi/aperitivi/the con parenti l'abbiamo avuta e ora possiamo entrare a piè pari nel girone degli ingordi e solo Dio sa quale punizione mi sta riservando.
Il forno ha già sfornato biscotti al cioccolato in quantità industriali. All'appello, per ora, mancano le cartellate perchè in Puglia non è Natale senza di esse ma per la signora madre si attende il ventiquattro. Praticamente è come quelli che il presepe non è mai completo sino al venticinque. Una filosofia di vita in pratica.
La casa piena di lucine perchè anche se non salveranno il mondo lo rendono di certo migliore. Willy ha il suo collare natalizio. Color rosso, meglio andare sul sicuro. Giro di shoppong fatto ma niente di interessante. Jeans strappati anche a Natale che poi a me sto stile da scappati di casa comincia a stancare. In cerca dell'outfit perfetto. Meno scontato ma non troppo fuori le righe che di certo bisogna fare i conti con la realtà. Little red dres sempre in voga ed è come andare su sicuro. Black dres sempre ben accetto ma amiche mie è Natale ed osiamo almeno nella grande festa che ad essere seri e rigorosi c'è sempre tempo.
Commenti