Chiedo venia.
Scusa.
Perdono e pietà.
Sparita dal blog quando le cose ci facevano serie e non c'era nessuno a dispensarvi consiglia. Sono convintissima che ve la siete cavata nel miglior dei modi e in queste feste siete state impeccabili.
Siete o non siete mie lettrici!!!
Ed eccomi di nuovo qui con più carica di prima a scrivere di me e di voi. Questo post non è l'ennesimo post fatto per propinarvi un elenco di bilanci o nuovi propositi dei quali nessuno frega molto.
Questo è un post scritto per dire grazie. Forse avrei dovuto intitolarlo scrivendo semplicemente grazie ma come sapete non sono fatta per le cose semplici e banali. Dico grazie tante volte forse perchè dove sono cresciuta è buona educazione. Dico grazie a molte persone perchè non prendo per scontato tempo e vita. Grazie a questo anno chiuso. Andato. Finito.
Grazie 2015 per questo tempo passato.
Anche se il tempo passa e pozioni magiche per rimanere così giovani e belle ancora non l'hanno inventata e con questo fatto che il tempo scorre e con lui tutto e tutti io ancora non prendo confidenza, ti dico grazie.
Per le persone che mi hai donato. Regalato e offerto. Anche per poco ma grazie. Grazie per questa gente che la vita la abitano. La popolano. La assaporano e lasciano il segno.
Grazie per quella Roma che è magia nella sua essenza. A quei tramonti tinti di rosa che a volte sei certa che siano sprecati e buttati al vento. In quelle serate trascorse in macchina imbottigliata nel traffico che odi fino a farti odiare. Di essere lì in quel momento pentendoti di non essere partita mezz'ora dopo. Restando li ad ammirare. Perchè per certe cose serve attenzione e silenzio.
Grazie per le gioie immense miste ad amarezza e rabbia. Gioia nel vedere tuo fratello vestito in Armani. Gioia nel vedere la compiacenza e la fierezza negli occhi della regina di casa. Mamma. Gioia che si restituiscono i tuoi fratelli assecondando i desideri di un fotografo un pò troppo fantasioso. Gioia negli applausi della gente tutta che ha restituito le aspettative riposte. Applausi densi di emozioni. Scroscianti. Rumorosi ma mai eccessivi. Eppure nulla confronto alla tua mancanza.
Grazie perchè mi hai regalato pazienza e speranza. Entrambe diluite nel tempo che sa aspettare e che un giorno di fine marzo ha saputo squarciarmi il cuore. E lo chiamano amore.
Grazie per i posti che mi hai fatto scoprire. Il sole caldo che ti abbraccia e ti accoglie immersa nel Circeo e nelle dune di una Sabaudia che stupisce. Il freddo di questi giorni del posto che chiami casa ma ora ci sono le tue braccia che mi riparano.
Ringrazio l'audacia che mi ha portato un giorno di fine estate a tagliarmi i capelli.
La perseveranza con la quale ogni sera mi strucco prima di andare a letto in qualsiasi stato io stia e a qualsiasi ora rientro a casa. La stessa la metto ogni mattina quando applico la crema idratante per il viso.
La speranza e la faccia da schiaffi che metto prima di recarmi in ufficio.
La precisione nello stendere lo smalto e la stessa che mette il karma nel farmelo sbeccare abbottonandomi il jeans.
Ringrazio me stessa per le decisioni prese accompagnate da quel pizzico di follia alla quale non avevo mai dato ascolto.
Ringrazio il tempo trascorso con te perchè mi ha fatto conoscere un altra me. Che non pensavo di essere. Nascosta sotto strati di insicurezza ed uno scudo di arroganza. Lontana da quella me che ricordo con nostalgia.
Voglio ringraziare tutti i momenti di merda che pero sono stati cruciali e mi hanno fatta capire che è ora di essere adulti, di non essere più la ragazzina che rimanda e si arrende alla prima porta chiusa. Quella che prima o poi qualcuno salverà. Quella che demanda agli altri le proprie responsabilità. Quella che crede ai momenti cazzuti e di pancia.
Volevo ringraziarti perchè nonostante le liti, i saluti, gli addii, i rimorsi e i treni -anche aerei- persi sei stato un anno fondamentale.
Ti saluto a testa alta ben sicura che tu ti tolga dai coglioni non negandoti la tua dignità.
Sei stato un anno difficile ma di certo non il più difficile.
Testa alta e petto in fuori mano nella mano affrontiamo questo anno.
A tutte voi che sia un anno pregno di emozioni e soddisfazioni. Per l'anima e per in cuore passando anche per il portafogli che non è mai troppo.
A tutte voi che sia un anno pregno di emozioni e soddisfazioni. Per l'anima e per in cuore passando anche per il portafogli che non è mai troppo.
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