COS per la precisione considerazioni in ordine sparso, in un martedì pomeriggio che poi tanto martedì non pare. Anzi pare che sia domenica.Sarà per il pranzo ricco e con questo sono tre giorni di fila che non vedo altro che cibo, tra le mani e per le mani. Potrei contare la ventesima portata ma meglio lasciare i numeri in altri posti. Oggi entriamo con tutto l'armadio- scarpiera compresa- nel vortice delle lucine ad intermittenza che sbucano in ogni pezzetto di casa e di cibo che non sai se stai facendo colazione o è ancora la cena.
Siamo arrivati alla festa che tutto muove e tutto crea, Natale. E non è per il fatto che a me non piaccia, il Natale, anzi. Mi piacciono meno lucine e Babbo Natale con aiutanti appesi in ogni dove sui palazzi e pensare che a tratti mi fanno anche pena. Poi le file chilometriche nei negozi e tutta quella gente presi da convulsioni spasmodiche alla ricerca di regali per gente che non pensa il resto dell'anno.
Devo alzare il culo in qualche modo. E il fatto che questo pensiero mi assilli alle porte di periodi da cibo in modalità loop credo derivi dalla mia masochistica tendenza perversa. Mancano sedici giorni a Natale e potrei fare ancora in tempo. Eppure lo sento così tanto lontano. Saranno questi quattordici gradi. Sarà che un pezzo di cuore è lontano e non è Natale senza famiglia.
Impazzisco letteralmente per Francesca Michelin e il suo #di20. Ma mi affascina il suo stile e il suo percorso ed è solo all'inizio. Così piccola e così grande, così tenera ma così forte. Come una sorella, come un'amica, quell'amica. Daje Fra!
Adam Levine: sempre lui. Solamente lui.
Adoro il mio blog post dopo post perchè sono io nella mia interezza. Che poi in qualche modo, in questo mondo, dobbiamo darci e io ho scelto di donarmi così, scrivendo. Con mille errori e mille insicurezze perchè questa sono io e non sono fatta per i buoni propositi. Ora la mia nuova perversione sono i food blogger affascinata da quelle foto perfettissime e da quelle ricette che ti vengo a spiccià casa.
Ho notato che da un pò di tempo a sta parte fare shopping sfrenato non mi aggrada più. Sarà che in giro trovi sempre le stesse cose riciclate di stagione in stagione e il riciclo per certi mondi non è proprio considerato. Per mondi intendo il mio. Quindi preferisco spendere il mio denaro in altro. Tipo che ho un viaggio in cantiere ed è uno di quelli che se non lo fai ora non lo farai mai più. Un salto nel vuoto e ciao.
"Abbi cura di quello che sei, di ciò che senti e ciò che vuoi.
E non dimenticarlo mai !"
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